Immergiti nella bellezza

Perugia magnetica bellezza

Perugia non è una semplice città, ma una rara bellezza che custodisce alcuni dei tesori artistici e monumentali più apprezzati della nostra Penisola. Il suo aspetto ricorda un piccolo borgo medievale fortificato, ma la sua anima rivela il suo carattere allegro e giovanile fatto di vita notturna piena e soddisfacente.

Centro di Perugia

La Fontana Maggiore.

Simbolo della Perugia medievale, la Fontana Maggiore, costruita tra il 1275 e il 1278, sorge al centro di Piazza IV Novembre. Gli artisti che la disegnarono, Nicola e Giovanni Pisano, vollero che la Fontana fosse costruita su una gradinata circolare costituita da due vasche di pietra rosa e bianca, sormontate da una conca di bronzo. Dalla sua estremità sorgono tre ninfee dalle quali sgorga l’acqua. La vasca superiore presenta delle statue che raffigurano personaggi correlati alla fondazione mitica della città; mentre la vasca inferiore è decorata con cinquanta formelle che raffigurano il calendario dei lavori agricoli, alcuni episodi biblici, storici e mitologici, i due simboli della città (il grifo), del partito guelfo (il leone) e dell’impero (l’aquila).

La Cattedrale di San Lorenzo.

San Lorenzo è uno dei Santi patroni della città. Seppur i lavori per la costruzione della cattedrale a lui dedicata iniziarono nel 1345 e finirono nel 1490, sia la fiancata laterale che quella principale sono rimaste incomplete. L’interno presenta tre navate di uguale altezza, divise da possenti pilastri. La Cattedrale di San Lorenzo è da secoli luogo di pellegrinaggi perché nella Cappella del Sant’Anello si conserva l’Anello appartenuto alla Madonna: Una pietra verde di calcedonio od onice. L’anello è protetto dal Reliquario del Sant’Anello che purtroppo si apre solo due volte l’anno (luglio e settembre) per dare la possibilità di ammirare l’anello. Nel chiostro della Cattedrale si trova il Museo Capitolare composto da 25 sale che ospitano opere provenienti dal duomo stesso e dalle chiese della diocesi. Dal Museo si può anche accedere all’area archeologica della Cattedrale dove si possono vedere le diverse stratificazioni della città etrusca, romana, tardoantica e medievale.

Perugia Sotterranea.

Dal chiostro della Cattedrale è possibile accedere a Perugia Sotterranea, ovvero l’acropoli che da millenni ha sempre ospitato lo spazio cittadino dedicato al culto delle divinità. Dove si trova la Cattedrale, infatti, gli etruschi crearono un tempio già intorno al VI secolo a.C.
Di straordinaria bellezza sono la strada romana, perfettamente conservata, con ancora visibili i segni lasciati dalle ruote dei carri e una domus di epoca romana di cui resta il cortile interno (impluvium) e il pavimento di una delle stanze. Ancora visibili anche i segni dell’incendio che distrusse Perugia nel 40 a.C.

Galleria Nazionale dell’Umbria.

Situata all’ultimo piano del Palazzo dei Priori, lungo Corso Vannucci, la Galleria Nazionale dell’Umbria ospita uno dei patrimoni artistici più ricchi dell’intera regione. Le opere coprono un periodo che va dal XIII al XIX secolo e sono organizzate seguendo un ordine cronologico. La Galleria ha uno spazio ristretto per presentare tutte le opre d’arte ed è per questo che è possibile vederle tutte con una visita di breve durata. Tra le tante è possibile ammirare le madonne e i polittici della pittura fiorentina e senese del 1400, capolavori del Rinascimento e pezzi unici dell’oreficeria umbra come le opere di Duccio di Buoninsegna, Piero della Francesca, Beato Angelico, Pinturicchio e Perugino.

Rocca Paolina.

La Rocca Paolina è un’antica fortezza voluta dal Papa Paolo III e realizzata da Antonio da Sangallo il Giovane. L’intento del Papa era quello di rendere la città sicura e di creare un rifugio efficiente come lo era stato Castel Sant’Angelo. Per la sua costruzione, però, si rede indispensabile la distruzione di più di cento case ma anche monasteri e chiese, soprattutto di proprietà della famiglia Baglioni odiatissima dal Papa. La Rocca è stata simbolo dell’autorità papale fino al 1860, anno in cui venne abbattuta in seguito all’annessione al Regno d’Italia. Per tale motivo oggi è possibile vedere solo una parte delle mura di sostegno e il bastione che incorpora Porta Marzia. La parte più suggestiva da visitare rimane quella sotterranea a cui è possibile accedere dalle scale mobili del parcheggio di Piazza Partigiani. In questo scenario più unico che raro ci sono negozi, boutique, bookshop e si organizzano spesso manifestazioni culturali.

Il Pozzo Etrusco.

Appartenuto alla famiglia Corbello, il Pozzo Etrusco è una grande opera idraulica che testimonia le conoscenze tecniche dalle popolazioni di Perugia già 300 anni prima di Cristo. Il Pozzo ha una profondità di 37 metri e oltre 5 metri di diametro: una costruzione enorme che fungeva in passato da serbatoio idrico. Oggi è percorribile grazie a delle scale che scendono fino al punto più profondo del pozzo.

La Casa del Cioccolato.

La fabbrica della Perugina si trova appena fuori dal centro storico. Visitandola è possibile scoprire la storia dell’azienda e osservare la produzione dei baci e degli altri prodotti al cioccolato. Il percorso di visita è diviso in tre parti: si inizia con il Museo Storico Perugina e si prosegue poi nella Galleria museale dove si possono ammirare immagini, incarti, confezioni e filmati. Infine, non può mancare la degustazione dei prodotti Perugina prelevati direttamente dalla catena di produzione. Al termine della visita si può accedere allo Shop Perugina con la sua vasta gamma di proposte.

Ipogeo dei Volumni.

L’ipogeo dei Volumni, il più antico e conservato monumento funerario di epoca etrusca. La tomba del III sec. a.C., scoperta nel 1840, fa parte della vasta necropoli, detta del “Palazzone” una necropoli con più di 200 tombe di cui solo una parte è visitabile. L’ipogeo prende il nome dai Volumni, una ricca e nobile famiglia etrusca, i cui resti sono conservati proprio nel monumento funerario. La bellezza della costruzione sta nella sua caratteristica forma a casa di epoca etrusco-romana composta da un atrio e sette stanze.

Nei dintorni di Perugia

L’Umbria è una regione magnifica di cui Perugia è il centro, ma anche i suoi dintorni sono bellezze da visitare almeno una volta nella vita. Partiamo da Assisi il cui cuore pulsante sono i luoghi di San Francesco dove è possibile ammirare i capolavori di Giotto e Simone Martini, la Pinacoteca Civica, il Tempio della Minerva e la scenografica Piazza del Comune. Impossibile non citare Gubbio che negli anni ha conservato il suo aspetto medievale così come Perugia. La cittadina, infatti, presenta cinque strade parallele collegate tra loro attraverso gradoni, vicoli e scale. Se siete affascinati dai borghi non potete perdervi Spello con le sue mura romane meglio conservate d’Italia, Montefalco patria del Sagrantino e Bevagna con la sua straordinaria Piazza, i palazzi medievali e le botteghe artigiane. Ultimo, ma non per importanza Monte Castello di Vibo di cui consigliamo la visita per il teatro più piccolo d’Europa, un gioiello a molti sconosciuto che merita di essere sostenuto.